lunedì 29 novembre 2010

CAPONADA


Questo è un piatto che veniva consumato dai marinai durante le lunghe traversate, quando gli ingredienti erano pochi e la conservazione di quelli freschi era impossibile.
Esistono molte versioni di questo piatto, non solo in Liguria, cambia qualcosa ma la sostanza è circa la stessa. Anche io ho la mia versione ovviamente, ad esempio non metto la bottarga di tonno al posto del musciamme, troppo decisa come gusto e non adatta a questa perparazione, preferisco dei filetti di acciuga dissalati.
Per chi non lo sapesse, il musciamme consiste, anzi consisteva, in filetti di delfino fatti seccare al sole, cosa oggi proibitissima e sostituita solitamente dal musciamme di tonno, dal gusto più deciso e più ruvido rispetto al delfino...e visto che è un animale bello e simpatico facciamo tutti volentieri a meno del musciamme.

INGREDIENTI per 2 persone

2 gallette del marinaio
mezza cipolla rossa
un cucchiaio di olive taggiasche
un cucchiaino di capperi dissalati e sciacquati
125 g di tonno sott'olio
2 acciughe dissalate e lavate
2 cucchiai di aceto di vino bianco
1 pomodoro
acqua
sale
olio extra vergine dioliva

Rompere le gallette, metterle in un recipiente e aggiungere qualche cucchiaio di acqua e l'aceto. Mescolarle ogni tanto e aggiungere un paio di cucchiai di acqua ogni volta fino a che non siano ammorbidite.
Tagliare le acciughe a tocchetti. Tagliare il pomodoro a pezzetti e la cipolla a fettine.
Mescolare quindi tutti gli ingredienti, condire con olio e sale e mettere a riposare in frigo per un paio di ore coperto con della pellicola in modo che non asciughi.

lunedì 22 novembre 2010

VELLUTATA DI ZUCCA

L'unica grossa difficoltà di questo piatto sta, per i non genovesi, nel procurarsi la Prescinsoea, (quell'isola bianca che si vede in mezzo alla vellutata). Il suo sapore è piacevolmente acidulo, potrebbe essere sostituito con dello yogurt o della panna acida.
Per il resto è un piatto adatto alla stagione e a smaltire le 20 zucche prodotte dall'orto paterno, facile, piacevole e versatile, da servire come primo o come antipasto, magari in un bicchiere.
Io aggiungo anche del cumino, dà una nota fresca che abbatte un po' la dolcezza della zucca.

INGREDIENTI per 4 persone

400 g di zucca pulita e spellata
1/2 cipolla
4 cucchiai di Prescinsoea
semi di cumino (carvi)
Olio extra vergine di oliva
sale
pepe
brodo vegetale

Tagliare la zucca a cubetti.
In una casseruola far appassire la cipolla tritata in olio, quindi aggiungere la zucca. Far rosolare e quindi sfumare con brodo vegetale. Far riprendere il bollore, aggiustare di sale e pepe e portare a cottura aggiungendo brodo di tanto in tanto.
Frullare molto finemente con un frullatore ad immersione o a bicchiere ed eventualmente setacciare.
Impiattare e mettere un cucchiaio di Prescinsoea al centro e una presa di semi di cumino.

lunedì 15 novembre 2010

TORTA DI MELE


Lo so che qualcuno storcerà il naso dicendo "ecco, una torta più banale non esiste", però mi piace talmente tanto che non posso fare a meno di postarla.
E' una di quelle ricette che qualunque nonna farebbe a occhi chiusi e se chiedeste loro che ricetta usano, la risposta sarebbe sempre la stessa "non lo so, io vado a occhio...". Io ho cercato di "codificare" una ricetta ad occhio che girava in casa mia ed ho ottenuto questa.
E' adattabile a mille versioni diverse, con variabili di ingredienti e sapori praticamente infinite.

INGREDIENTI per teglia da 26 cm

300 g di farina 00
180 gr di zucchero
160 g latte
2 mele
35 g olio extravergine di oliva
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
burro e farina per la teglia

Pelare le mele, detorsolarle e tagliarle a tocchetti.
In una bastardella montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere l'olio e incorporarlo alle uova, quindi la farina setacciata e poi il latte, fino ad ottenere un impasto liscio.
Aggiungere il lievito setacciato, mescolare bene ed aggiungere le mele mescolandole all'impasto.
Mettere l'impasto nella teglia imburrata ed infarinata e infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti, fare comunque la prova stecchino.
Far raffreddare su una gratella e servire.


Questa ricetta la regalo a Caris, vi rimando al suo racconto per sapere cosa sta succedendo



lunedì 8 novembre 2010

TARTARE AL TARTUFO


Un'altra non ricetta, ho unito l'acquisto di un bel tartufo bianco di Alba con la voglia di provare a fare qualche foto in condizioni di luce assurde e quindi vi beccate questo piatto di una facilità disarmante ma di una bontà immensa.
Ho usato un pezzo di vitello non ben identificato, l'unica cosa che mi ha detto il mio macellaio è che sta sotto al filetto, vicino alla noce, di più non mi ha voluto rivelare. Indagherò...
Ovviamente gli ingredienti devono essere tutti freschissimi e di prima qualità.

INGREDIENTI per 2 persone

300 gr di carne magrissima
olio extra vergine di oliva
tartufo bianco di Alba
sale

Tagliare a coltello la carne fino ad ottenere una tartare piuttosto fine. Condire con olio e sale.
Impiattare e coprire con lamelle di tartufo tagliate più o meno sottili, a proprio gusto (per me, spesse).

P.S.: non ho usato pepe, a mio avviso fa a pugni col tartufo...

martedì 2 novembre 2010

RAVIOLI DI BURRATA

Avevo da tempo in mente questo piatto, l'avevo mangiato anni fa ad una serata sull'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Al Salone del Gusto di Torino ho trovato dei minuscoli capperini di Salina e una stracciatella pugliese da urlo che ho comprato per poter fare questo piatto.
Sono abbastanza semplici, molto buoni e purtroppo finiscono subito. Peccato.
Le grammature sono da verificare, io ho fatto tutto a occhio.

P.S.: la stracciatella era talmente buona che è durata un'ora a casa nostra, l'abbiamo divorata la sera stessa. Per questi ravioli ho preso due burratune nel mio negozio di fiducia.

INGREDIENTI per 2 persone

200 gr farina 00
2 uova
2 burratine (circa 100/150 gr l'una)
2 gamberi freschissimi
capperi di salina
olive taggiasche
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena 12 anni
olio extra vergine di oliva
sale

Impastare la farina con le uova e una presa di sale, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo a riposare per mezz'ora.
Aprire le burrate, sgocciolare la panna in eccesso e tritare tutto gossolanamente a coltello.
Pulire i gamberi dal carapace ed eliminare il budello, tagliarli in due nel senso della lunghezza e riporre da parte.
Tirare la pasta sottile con i rulli e fare i ravioli con il ripieno di sola burrata. Assicurarsi che siano bene sigillati per non far fuoriuscire il ripieno in cottura.
Cuocerli in abbondante acqua salata e condirli con olio extra vergine di oliva, una presa di capperi, una di olive taggiasche tagliate grossolanamente a coltello. Impiattare, aggiungere un gambero crudo e un giro di Aceto Balsamico Tradizionale e portare a tavola immediatamente.