lunedì 18 luglio 2011

LA ZUCCHETTA CHE MI PIACE TANTO


Ricetta veloce, ricca e saporita. Forse di non semplice reperimento la zucchina siciliana, uno zucchinone verde chiaro, lungo e dalla buccia dura, molto saporito e piacevole da mangiare, ma vale la pena stressare il vostro fruttivendolo affinchè ve le procuri.
Questo piatto si può mangiare anche freddo e, visto il caldo di questi giorni, la cosa depone decisamente a suo favore. Ricco di fibra, liquidi e proteine non appesantisce eccessivamente i nostri pranzi estivi e quindi vi consiglio di provare.
Non ho dosi precise, sono andato un po' ad occhio e quindi cerco di avvicinarmi il più possibile a quelle che ho fatto.

INGREDIENTI

1 kg zucchette siciliane
1 cipolla
4 uova
mezzo bicchiere di passata di pomodoro
pecorino romano grattugiato
basilico
olio extra vergine di oliva
sale

Lavare, raschiare e togliere i semi alle zucchette, tagliarle a tocchetti.
Tritare la cipolla e in una casseruola fare un soffritto con l'olio. Aggiungere la passata di pomodoro, un po' d'acqua (1 bicchiere scarso) e quindi le zucchette a tocchetti. A metà cottura aggiungere le uova sbattute e il pecorino, aggiustare di sale e portare a cottura aggiungendo il basilico a foglie intere qualche minuto prima di togliere dal fuoco.
Far intiepidire (o raffreddare) e servire.


lunedì 11 luglio 2011

RISOTTO 'NDUJA E FRIARIELLI


Questo piatto me lo ha suggerito Fabio Fauraz, mi ha detto "secondo me è buono" e mi ha dato un pacchetto con una 'nduja per tentarmi a realizzare la sua idea. Io che sono uno che non cede alle tentazioni e non accetta mai le sfide, ho preso la 'nduja e mi sono ripromesso di farlo quanto prima.
E' un risotto un po' diverso dal classico, l'ho fatto andare senza soffritto e ho bagnato solo con acqua bollente e non con brodo, ma a mio avviso il soffritto avrebbe disturbato il palato e il brodo non è necessario, a mio avviso. Il risultato è un risotto molto saporito, piccante con i friarielli che danno una nota amara e fresca e si sposano perfettamente col resto del piatto.
Sicuramente non è un piatto molto estivo, ma vale la pena provarlo.

INGREDIENTI per 2 persone

160 g riso Carnaroli
2 cucchiai abbondanti di 'nduja
150 g circa di friarielli
olio extra vergine di oliva
burro
aglio
peperoncino

Pulire i friarielli eliminando i gambi duri, lavarli e passarli in padella con olio, aglio e peperoncino in modo da fargli dare la loro acqua. Terminare la cottura quando sono ancora abbastanza consistenti.
Mettere in una casseruola un velo di olio, portare a temperatura, aggiungere il riso, tostarlo e sfumare con acqua bollente. Procedere nella cottura come un normale risotto aggiungendo aacqua bollente e non brodo. A metà cottura, aggiustare di sale.
Stemperare la 'nduja con un paio di cucchiai di acqua calda e mettere da parte.
Quando il risotto è pronto, mantecare con la 'nduja e una noce di burro.
Impiattare mettendo al centro del piatto i friarielli caldi e servire.

martedì 5 luglio 2011

MA CHE BUONE!

Adoro le ciliegie, mi piacciono da matti, ne mangerei a kg senza mai fermarmi, poi penso alle conseguenze possibili e mi fermo, con tristezza, ma smetto di mangiarle. Solo ai mirtilli non riesco a resistere finchè non vedo il contenitore vuoto, ma questa è un'altra storia.
Quest'anno i miei alberi campagnoli hanno portato a maturazione una notevole quantità di frutti, è la prima volta che riesco a mangiarli in tanti anni, e per l'occasione ho provato a fare un clafoutis che non avevo mai fatto prima, praticamente una prima volta doppia.
La ricetta l'ho presa da Sale e Pepe del mese scorso, ho apportato alcune modifiche che secondo me hanno rovinato il risultato finale, quindi vi riporto la ricetta così come è sul giornale.
Nota: la mia toriera di ceramica rotonda per l'occasione è andata in frantumi, ne ho usata una rettangolare...
Nota 2: la foto del dolce non mi piace per niente, spero di compensare con quella delle ciliegie che mi sembra riuscita molto meglio...

INGREDIENTI per 6 persone

600 g ciliegie
150 g farina di mandorle
3 uova
80 g farina
50 g burro + una noce per la tortiera
100 g zucchero
3.5 dl latte
zucchero a velo vanigliato
un pizzico di sale

Accendere il forno a 180° e imburrare la tortiera (ceramica, 27 cm diametro). Lavare le cliegie, privarle del picciolo, asciguarle e metterle sul fondo della teglia.
Fondere il burro sul fuoco. Mescolare le farine con zucchero e sale, unire un uovo intero e amalgamarlo, quindi aggiungere due tuorli (lasciare da parte gli albumi), il burro fuso, il latte e, se piace, due cucchiai di rum. Mescolare bene.
Montare a neve gli albumie incorporarli al composto ottenendo una pastella omogenea. Versarla sulle ciliegie e infornare a 180° per 15 minuti, poi abbassare a 150° e proseguire per altri 20 minuti finoa che il dolce sarà gonfio e dorato.
Spolverizzare di zucchero a velo e servirlo a cucchiaiate freddo o tiepido.