Questo è il secondo della cena veloce di cui ho parlato qualche giorno fa. La foto, come le altre di quella cena, è stata scattata al piatto in tavola, non c'era tempo per curarla un po'.
L'idea di questo piatto mi è venuta pensando ad un modo un po' diverso per cucinare gli asparagi che non fosse il solito risotto o i soliti asparagi bolliti con le uova. E' un piatto decisamente interessante, un insieme di sapori molto ben legati tra di loro che è piaciuto a tutti i commensali.
Purtroppo era l'ultimo raccolto di asparagi, per ripetere questa preparazione con i miei asparagi "campagnoli" dovremo aspettare la prossima primavera.Nota: io ho fatto tutto a occhio, cerco di indicare delle dosi di massima, ma è possibile che ci sia qualche grammatura da aggiustare...
INGREDIENTI per 4 persone
140 gr farina 00
70 gr acqua
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
250 gr ricotta
1 mazzo di asparagi (abbondante)
70 gr circa di speck (1 fetta spessa)
cipolla
30 gr Parmigiano Reggiano
Impastare farina, acqua, olio e sale ottenendo un impasto molto morbido, quasi appiccicoso, che andrà fatto riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Lavare, mondare e tagliare a rondelle gli asparagi. Tagliare a dadini lo speck.
In una pentola mettere un filo di olio e far scottare lo speck rendendolo quasi croccante. Toglierlo dalla pentola senza pulirla e aggiungere poca cipolla tagliata a julienne, farla appassire e aggiungere gli asparagi tagliati. Aggiustare di sale e portare a cottura aggiungendo acqua all'occorrenza. Una volta cotti unirli alla ricotta e allo speck.
Stendere la pasta prima con il mattarello e poi, sopra ad un torcione pulito e infarinato, con il dorso delle mani infarinate ottenendo una sfoglia sottilissima, quasi trasparente. Tagliare i bordi più spessi lasciandola con una forma rettangolare.
Stendere l'impasto sulla sfoglia lasciando un po' di bordo libero e arrotolare lo strudel, aiutandosi con il torcione, dal alto lungo del rettangolo. Chiuderlo con l'ultimo lembo di sfoglia inumidito con un po' di acqua e sigillarlo sui lati premendo sulla pasta. Metterlo in una teglia leggermente unta e spennellarlo con un velo di olio. Infornare in forno preriscaldato a 180° e cuocere per 20 minuti circa fino a doratura della superficie.
Mettere i tuorli in una bastardella, unire il parmigiano grattugiato, la panna e cominciare a montarli a bagnomaria fino a che non assuma una consistenza cremosa.
Sfornare lo strudel, tagliarlo a fette e servirlo accompagnato dallo "zabajone" al parmigiano.
Che bello!!!!
RispondiEliminaMi piace veramente molto!
Come ti dicevo, mi piace anche parecchio lo zabaione al parmigiano, è una salsa che secondo me si può utilizzare su tanti piatti, e non solo dà gusto, ma è anche molto di effetto.
Bravissimo!
Bravo Federico, sempre di più. Splendida ricetta, m'incuriosisce lo zabaione al parmigiano, da provare.
RispondiEliminaUn abbraccio
Grandeee!Ottima idea lo zabajone al parmigiano:un po' di sole non guasta mai!Provero' subito nell'ordine:la pasta strudel, lo zabajone!Grazie
RispondiEliminaRispondo con un discreto ritardo causa settimana di ferie al fresco in montagna.
RispondiEliminaGrazie a tutti!
Se poi provaste lo zabajone, fatemi sapere come vi è sembrato, sono molto curioso.