lunedì 28 febbraio 2011
FLAN BOULANGER di Michel Roux
Chi bazzica la Francia sa che questo dolce è presente in ogni panificio e in ogni pasticceria. Io l'ho sempre guardato con curiosità ma non ho mai avuto modo di assaggiarlo perchè ogni volta ero tentato da altri dolci, magari all'apparenza più golosi o solo meglio presentati. Sfogliando un libro di Michel Roux (frolla & sfoglia) mi sono imbattuto in questa ricetta e mi è venuta la voglia di provare a fare questo flan che, diciamocelo, se si chiamasse crostata alla crema pasticcera sarebbe molto meno figo e sicuramente perderebbe tutto il suo fascino.
Io ho seguito la ricetta alla lettera, anche se usa delle cose come il preparato per crema paasticcera che mi sono vergognato a comprare, ho nascosto la scatola sotto a tutta la spesa per non farmi vedere da nessuno. Se qualcuno volesse una busta intera e una con 15 gr in meno di preparato per pasticcera, le faccio recapitare ovunque...
Nota: lo strato di crema dovrebbe essere più alto, io avevo una teglia più grande di quella indicata.
INGREDIENTI per teglia da 20 cm
260 g pasta frolla (quella che M. Roux chiama frolla, per noi è la brisèe)
5 tuorli
100 g zucchero
20 g farina
15 g preparato per crema pasticcera
400 ml latte
1 baccello di vaniglia
Stendere la frolla ad uno spessore di 3 mm, rivestire la teglia e cuocerla in bianco a 190° per 15 minuti. Toglerla dal forno e alzare la temperatura a 200°.
Mettere il latte sul fuoco con la vaniglia tagliata per il lungo.
Mettere i tuorli in una bastardella e sbatterli con lo zucchero, aggiungere la farina e il preparato per crema pasticcera e incorporare il tutto. Versare il latte bollente sulle uova, mescolare bene e rimettere in pentola a cuocere per 2 minuti.
Versare la crema calda nella torta, rimettere in forno e cuocere per 25 minuti.
Io ho tolto la torta dopo 15 minuti, era troppo scura, aveva fatto una bolla superficiale che si è annerita velocemente. Esteticamente mi piaceva anche così scura e quindi l'ho lasciata.
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e ci credo che la scatolina sia stata sepolta sotto tutta la spesa!
RispondiEliminapotrebbe somigliare anche al latteruolo questo "flan" mi piace la crostina scura sopra.
son venuta a ringraziare per la pasta strudel. provata settimana scorsa. replicata. leggera. (se riuscissi a mangiarne una sola porzione)
Fedoooo!!! Ce l'ho anche io questo libro, ma per alcune ricette mi blocco proprio perche' serve il preparato x crema pasticcera come in questo caso... vabbe dai... magari questa la provo, ma solo perche' la consigli tu!
RispondiEliminaUn bacione e a presto!
PAola
Silvia, una vergogna incredibile. Non conosco il latteruolo, com'è? Per la pasta, è un piacere!!
RispondiEliminaPaoletta, te ne faccio avere una busta in forma anonima? così non devi comprarla!! un abbraccio e a presto!
Sì, Fedo, effettivamente se si chiamasse crostata alla crema pasticciera perderebbe tutto il suo fascino!! ah ah ah
RispondiEliminaO forse no???
Sarebbe buona (e bella) comunque!
Anche a me piace molto così scura, sembra fatta apposta. Bravo!
Viola, grazie!
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